Bandi

BANDO per un POSTO DI “CONSERVATORE” BENI ARCHEOLOGICI

COMUNE di COMO

Via Vittorio Emanuele II, 97 22100 Como www.comune.como.it

 

CONCORSO PUBBLICO, PER SOLI ESAMI, PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI “CONSERVATORE” BENI ARCHEOLOGICI – CATEGORIA D – A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO – CON DIRITTO DI RISERVA A FAVORE DELLE FF.AA. AI SENSI DEGLI ARTT. N.1014 E 678 DEL D.LGS. n. 66/2010

 

pubblicato sul sito istituzionale www.comune.como.it

nella sezione “Bandi di Concorso e Avvisi di Mobilità e Selezione” dell’Albo Pretorio e nella sezione accessibile dalla Home Page cliccando il link “CONCORSI”

 

IL DIRIGENTE INCARICATO

DEL SETTORE RISORSE UMANE E FINANZIARIE – SOCIETÀ PARTECIPATE

 

 

Richiamati:

  • il D.P.R. n. 487 del 9.5.1994 e ss.mm.ii.;

  • l’art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii.;

  • il vigente Regolamento per l’accesso agli impieghi nel Comune di Como;

  • il piano dei fabbisogni del personale per il triennio 2020/2022, approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 24 del 6 febbraio 2020 e integrato con successiva deliberazione di Giunta comunale n. 114 del 2 luglio 2020;

 

In esecuzione delle determinazioni dirigenziali R.G. n. 1414 del 20 luglio 2020 e R.G. n. 1696 del 18 agosto 2020;

 

 

RENDE NOTO

 

E’ indetto concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di n. 1 posto di “Conservatore" Beni Archeologici - Categoria D - a tempo pieno e indeterminato da assegnare al Servizio Musei – Museo Archeologico "Paolo Giovio", con diritto di riserva a favore delle ff.aa. ai sensi degli artt. n.1014 e 678 del d.lgs. n. 66/2010 e nelle more dell’espletamento della procedura prevista dall’art. 34-bis del D.Lgs n. 165/2001 e ss.mm.ii.

 

L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso e per il trattamento sul lavoro ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. n. 198/2006 e dell’art. 57 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.

 

Al profilo appartenente alla posizione “Conservatore” Beni Archeologici, categoria D) è attribuito l’incarico di Conservatore delle collezioni museali e dei siti archeologici comunali, in particolare:

  • è responsabile della conservazione, della sicurezza, della gestione e della valorizzazione delle collezioni affidate;

  • è il consegnatario delle collezioni e ne è responsabile nei confronti dell’ente proprietario;

  • si occupa ed è responsabile delle attività di inventariazione e catalogazione delle collezioni assegnate secondo gli standard nazionali e regionali, di gestione e accesso al catalogo;

  • effettua verifiche periodiche sulle collezioni e sullo stato di conservazione dei beni e predispone piani di manutenzione ordinaria, di conservazione e di restauro,

  • garantisce e gestisce le procedure per la consultazione dei beni e documenti afferenti le collezioni di propria pertinenza;

  • elabora i criteri e i progetti di esposizione delle raccolte;

  • si occupa della valorizzazione delle collezioni anche mediante convegni ed eventi collaterali connessi alle esposizioni temporanee e permanenti;

  • cura la progettazione e la realizzazione di mostre temporanee del Museo;

  • cura la progettazione e il coordinamento delle attività educative e didattiche

  • sovrintende agli interventi di realizzazione delle strutture e degli impianti necessari agli allestimenti negli spazi dell’area museale o al suo esterno;

  • segnala urgenze od opportunità relativamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria di strutture e impianti;

  • collabora con la direzione del Settore di appartenenza nella predisposizione di relazioni, gare o procedimenti concorrenziali per la fornitura di beni e servizi relativi alle attività di propria pertinenza;

  • partecipa alle strategie di valorizzazione delle collezioni e di promozione delle attività e dei servizi museali.

 

  1. TRATTAMENTO ECONOMICO

 

Il trattamento economico, è quello previsto dal vigente CCNL, Area Comparto Funzioni Locali sottoscritto il 21/05/2018. Il trattamento economico è soggetto alle ritenute fiscali, previdenziali ed assistenziali di legge.

 

  1. REQUISITI DI AMMISSIONE AL CONCORSO

 

I requisiti di ammissione al concorso sono i seguenti:

  1. aver compiuto il diciottesimo anno d’età;

  2. essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

    • Laurea Specialistica in Archeologia (2/S) o Laurea Magistrale in Archeologia (LM2) conseguite con il nuovo ordinamento;

    • Diploma di Laurea in Lettere o in Conservazione dei Beni Culturali (DL) conseguito con il vecchio ordinamento universitario, con specifico indirizzo in Archeologia.

Non sono ammessi altri titoli equipollenti o equiparati alle lauree suindindicate in considerazione della specifica competenza in materia archeologica richiesta per la figura professionale da reclutare e dei requisiti di accreditamento del Museo Giovio, quale Museo Archeologico, presso la Regione Lombardia.

 

Per i titoli conseguiti all’estero è richiesto il possesso, entro i termini di scadenza del bando, dell’apposito provvedimento di riconoscimento da parte delle Autorità competenti, così come previsto dall’art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii.

 

  1. cittadinanza italiana ovvero di uno dei Paesi membri dell’Unione europea o “status” equiparato per legge. Ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 174/94, i candidati non italiani devono godere dei diritti civili e politici negli Stati appartenenza o di provenienza, avere adeguata conoscenza della lingua italiana, essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

  2. godimento dei diritti civili e politici;

  3. posizione regolare nei riguardi di eventuali obblighi militari(solo per i candidati di sesso maschile);

  4. non essere stati licenziati, destituiti, dispensati o dichiarati decaduti da precedenti rapporti di lavoro presso una Pubblica Amministrazione per giusta causa ovvero per altre cause previste da norme di legge o dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro;

  5. assenza di condanne penali definitive o provvedimenti definitivi del Tribunale (L. 475/1999) che possano impedire, secondo le norme vigenti, l’instaurarsi del rapporto di pubblico impiego, per le quali non sia intervenuta la riabilitazione. A tal riguardo si precisa che la sentenza emessa ai sensi dell’art. 444 c.p.p. (c.d. patteggiamento), è equiparata ad una pronuncia di condanna in applicazione dell’art. 445 comma 1 bis c.p.p.;

  6. idoneità fisica all’impiego (l’accesso all’impiego sarà condizionato all’esito positivo della visita medica prescritta dal D.Lgs. 81/08).

 

Tutti i summenzionati requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del presente bando e perdurare al momento dell’assunzione in servizio.

L’accertamento della mancanza, anche di uno solo, dei requisiti prescritti per l’ammissione al concorso comporta, in qualunque tempo, la decadenza dall’assunzione.

 

  1. RISERVE VOLONTARI FORZE ARMATE

 

Ai sensi dell’art. 1014, commi 3 e 4, e dell’art. 678, comma 9, del D.Lgs 66/2010 e ss.mm.ii., essendosi determinato un cumulo di frazioni di riserva superiore all’unità, il posto in concorso è riservato prioritariamente a volontario delle FF.AA.

 

Nel caso in cui non vi sia candidato idoneo appartenente ad anzidetta categoria il posto sarà assegnato ad altro candidato utilmente collocato in graduatoria.

L’omessa dichiarazione, entro la data di scadenza del bando, dei titoli che danno diritto alla riserva di cui al presente articolo, anche se posseduti entro tale data, esclude il candidato dal beneficio.

  1. PREFERENZE

 

Sono applicate, a parità di merito, le preferenze elencate nel D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, art. 5, così come modificato dal D.P.R. 30 ottobre 1996, n.693, dall’art. 3, comma 7, della Legge 15

maggio 1997, n.127 e dall’art. 2, comma 9, della Legge 16 giugno 1998, n.191, così come riepilogate nell’allegato “1” al presente bando.

L’omessa dichiarazione, entro la data di scadenza del bando, dei titoli che danno diritto alle preferenze di cui al presente articolo, anche se posseduti entro tale data, esclude il candidato dal beneficio.

 

  1. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

 

La domanda di partecipazione, debitamente firmata, dovrà essere redatta utilizzando il facsimile allegato al presente bando e munita degli allegati in essa specificati.

Le domande di partecipazione al bando di concorso e i relativi allegati dovranno essere trasmessi entro e non oltre il trentesimo giorno dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale Concorsi ed Esami. Nel caso in cui tale scadenza ricada in un giorno festivo, la stessa è prorogata al primo giorno seguente non festivo, con una delle seguenti modalità:

    1. direttamente al Servizio Protocollo Generale del Comune di Como in via Vittorio Emanuele II, 97 negli orari di apertura al pubblico;

    2. a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo: COMUNE DI COMO – Servizio Risorse Umane - Via Vittorio Emanuele II, 97 - 22100 Como (farà fede la data dell’Ufficio postale accettante, sempre che sia recapitata al Comune di Como entro la data della prima seduta della Commissione Esaminatrice);

    3. tramite posta elettronica certificata all’indirizzo comune.como@comune.pec.como.it trasmettendo la domanda e la relativa documentazione in un unico file, con una delle seguenti modalità:

      1. domanda e relativa documentazione scansionata, sottoscritta con firma autografa allegando copia della carta d’identità (in formato “pdf”);

      2. domanda e relativa documentazione sottoscritta con firma digitale (in formato “pdf.p7m”);

      3. da propria casella di posta elettronica certificata, ai sensi di quanto previsto dall’art. 65, comma 1, lettera c-bis) del D.Lgs. n. 82/2005 (in formato “pdf”).

 

Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati i documenti di cui al paragrafo 6.

 

La Commissione si riserva la facoltà di invitare i candidati a regolarizzare le domande, laddove ravvisasse delle irregolarità, purché non riguardino requisiti o documenti richiesti a pena di esclusione.

 

La busta, o l’oggetto in caso di PEC, deve recare espressamente la dicitura “Domanda di partecipazione al concorso per “Conservatore” Beni Archeologici - Categoria D”.

Nella domanda, debitamente firmata a pena di esclusione, gli aspiranti sono tenuti a dichiarare, sotto la propria responsabilità:

  • cognome e nome;

  • data e luogo di nascita

  • numero dei figli a carico;

  • residenza;

  • cittadinanza;

  • godimento diritti civili e politici;

  • di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate, per le quali non sia intervenuta la riabilitazione;

  • di non avere carichi pendenti, ovvero indicare gli eventuali carichi pendenti (procedimenti penali in corso di istruzione o pendenti per il giudizio), specificando altresì il Tribunale presso il quale gli stessi sono iscritti;

  • di non essere stati licenziati, destituiti, dispensati o dichiarati decaduti da precedenti rapporti di lavoro presso una Pubblica Amministrazione per giusta causa ovvero per altre cause previste da norme di legge o dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro;

  • di possedere idoneità psico-fisica all’impiego;

  • titolo di studio posseduto, con indicazione dell’Ateneo che lo ha rilasciato e della data di conseguimento;

  • buona conoscenza della lingua inglese;

  • buona conoscenza dei principali strumenti informatici;

  • eventuali titoli che danno diritto all’applicazione delle riserve, nonché delle eventuali preferenze previste dalla vigente normativa e dal comma 4 dell’art. 7 del vigente Regolamento comunale sull’accesso agli impieghi (la mancata dichiarazione esclude il concorrente dall’eventuale beneficio correlato);

  • di essere in posizione regolare nei confronti di eventuali obblighi militari (solo per i candidati di sesso maschile);

  • recapiti: telefonico, in particolare il numero di cellulare e l’indirizzo di posta elettronica certificata, oppure non certificata, che potranno essere utilizzati dall’Amministrazione Comunale per far pervenire ogni notizia o comunicazione relativa al concorso, sollevando il Comune di Como da ogni responsabilità dovuta a erronea od omessa segnalazione da parte del candidato. Nel caso di indicazione di una casella di posta non certificata il candidato si assume l’onere di verificare le comunicazioni trasmesse dal Comune di Como in relazione al concorso sollevando il Comune di Como da ogni responsabilità dovuta a mancata consultazione da parte del candidato;

  • accettazione, in caso di assunzione, di tutte le disposizioni che regolano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti del Comune di Como;

  • eventuale necessità di tempi aggiuntivi o di ausili (specificando il tipo di ausilio) per lo svolgimento delle prove, con allegata documentazione, in mancanza di documentazione allegata non potranno essere accordati ausili e tempi aggiuntivi;

  • dichiarazione in ordine all’esistenza di invalidità (uguale o superiore all’80%) ai fini dell’esonero della prova preselettiva.

Dichiarazioni mendaci saranno sanzionate ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445.

 

  1. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA E REGOLARIZZAZIONE

 

Le domande di partecipazione al concorso devono essere corredate dalla seguente documentazione:

  1. fotocopia di un valido documento di identità, a pena di esclusione per le modalità di trasmissione di cui al precedente paragrafo 5, punti 1, 2 e 3 lettera a);

  2. ricevuta comprovante il pagamento della somma di € 10,00 a titolo di tassa di concorso sul c/c postale n. 12946224 intestato a Comune di Como - Servizio di Tesoreria.

Si precisa che il pagamento della tassa di concorso dovrà essere effettuato entro il termine di scadenza del bando a pena di esclusione.

  1. quali ulteriori documenti eventuali:

    • idonea certificazione, ovvero secondo le norme in materia, apposita dichiarazione sostitutiva qualora si è dichiarato di essere in possesso di eventuali titoli di preferenza (come elencati nell’allegato n. 1);

    • documentazione comprovante il diritto alla riserva per i volontari delle Forze Armate di cui al paragrafo 3 del bando;

    • documentazione comprovante la necessità di tempi aggiuntivi o di ausili (specificando il tipo di ausilio) per lo svolgimento delle prove. In mancanza di documentazione allegata non potranno essere accordati ausili e tempi aggiuntivi;

    • documentazione comprovante la sussistenza dell’invalidità ai fini dell’esonero dalla prova preselettiva;

  • per i titoli conseguiti all’estero, provvedimento di riconoscimento da parte delle Autorità competenti, così come previsto dall’art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii.;

  • per i cittadini extracomunitari che rientrano nella disciplina ex art. 38 del D.Lgs. 165/2001: copia della documentazione attestante il grado di parentela con un cittadino comunitario o copia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o documentazione attestante lo status di rifugiato o lo status di protezione sussidiaria.

 

La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione, nei casi e con le modalità di cui al paragrafo n. 5, comporta l’esclusione dal concorso.

 

Possono essere regolarizzate le domande che risultino incomplete delle dichiarazioni richieste dal bando di concorso o della relativa documentazione, fatti eccezione i casi di esclusione previsti.

 

Le modalità e i contenuti della regolarizzazione saranno resi noti ai candidati interessati con comunicazione individuale ai recapiti (di posta elettronica sia certificata che non certificata) indicati nella domanda di partecipazione.

I candidati portatori di handicap che necessitano e intendano avvalersi di ausili o tempi aggiuntivi, ai sensi dell’art. 20 della Legge n. 104/1992 devono, per usufruire dei benefici, allegare:

  • il certificato di invalidità;

  • la certificazione DSA di cui alla Legge 170/2010

  • la certificazione medica per temporanea difficoltà (richiesta di tempi aggiuntivi)

 

  1. PRESELEZIONE

 

L’Amministrazione si riserva di procedere allo svolgimento di una prova preselettiva qualora il numero dei candidati superasse le 50 unità.

La Commissione potrà comunque valutare, anche qualora il numero dei candidati superi le 50 unità, di non effettuare alcuna preselezione.

Sono considerati partecipanti alla preselezione, i candidati la cui domanda è pervenuta all’Ente nei termini di cui al presente bando, precisando che la verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità delle domande di partecipazione sarà effettuata dopo l’esito della preselezione e nei confronti dei soli candidati che abbiano superato la preselezione.

E’ fatta salva la facoltà della Commissione di verificare la regolarità formale delle domande ai fini delle esclusioni di cui ai paragrafi 5 e 6 del presente bando.

La preselezione consisterà in quesiti a risposta multipla, a carattere psico-attitudinale e/o nelle materie previste dal bando, tendenti a verificare le capacità dei candidati e la loro potenziale rispondenza alle caratteristiche proprie delle mansioni richieste per il posto messo a concorso.

Saranno ammessi alla successiva prova scritta i candidati sino a concorrenza di 50 unità con la precisazione che sono comunque ammessi tutti coloro che ottengono lo stesso punteggio dell’ultimo candidato ammesso.

 

La prova preselettiva non è considerata prova d’esame e conseguentemente non avrà rilevanza ai fini del calcolo del punteggio finale.

La prova preselettiva e le prove scritte potranno essere svolte con l’ausilio di enti o istituti specializzati esterni incaricati dal Comune.

Ai sensi dell’art. 25, comma 9, del D.L. 24.6.2014 n. 90, convertito in Legge 11.8.2014 n. 114, non sono tenuti a sostenere l’eventuale prova preselettiva i candidati di cui all’art. 20 comma 2- bis Legge 104/1992 (persona affetta da invalidità uguale o superiore all’80%). Tale circostanza dovrà risultare da apposita dichiarazione da rendersi nella domanda di partecipazione al presente concorso, corredata da idonea documentazione.

 

  1. PROVE D’ESAME E MODALITA’ DI VALUTAZIONE

 

Le prove d’esame verteranno sulle seguenti materie:

  • Ordinamento degli Enti Locali

  • Diritto amministrativo con particolare riguardo alle attività della Pubblica Amministrazione

  • Codice dei beni culturali, legislazione regionale dei beni culturali

  • Patrimonio archeologico della Città di Como e del territorio provinciale

  • Nozioni di comunicazione e promozione delle collezioni, anche finalizzato ad attività educative e didattiche

  • Criteri di inventariazione, catalogazione, schedatura

  • Elementi di museografia e museologia

  • Nozioni di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione e contro il patrimonio in particolare danneggiamento e furto di opere d’arte

  • Conoscenza delle misure preventive e di mantenimento della sicurezza degli ambienti, compresi i sistemi di protezione attiva e passiva edili ed impiantistici ai sensi del D.Lgs 81/08, delle collezioni e delle persone

  • Legislazione in materia di tutela della privacy di cui al Regolamento UE 2016/679

  • Rapporto di lavoro subordinato nella pubblica amministrazione, con particolare riferimento agli Enti Locali

  • Organizzazione e gestione delle risorse umane, diritti e doveri del dipendente pubblico, legislazione in materia di pubblico impiego (D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii.)

  • Normativa anticorruzione e obblighi di pubblicità e trasparenza

  • Lingua inglese e conoscenza dei principali strumenti informatici.

 

Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale:

 

Prova scritta

 

5 quesiti a risposta sintetica sulle materie indicate.

- durata della prova: 2 ore

Seconda prova scritta

Elaborato sulle materie indicate

- durata della prova: 2 ore

 

 

 

Prova orale

  • colloquio sulle materie oggetto d’esame;

  • accertamento della conoscenza della lingua inglese;

  • accertamento della conoscenza e dell’uso di apparecchiature e applicativi informatici connessi all’esercizio della mansione da ricoprire

  • Accertamento della conoscenza della lingua italiana – per i cittadini

stranieri

 

Durante le prove scritte non è ammessa la consultazione di alcun testo.

 

Conseguono l’ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato nelle prove scritte la media di almeno 21/30, con valutazione di ciascuna prova non inferiore a 18/30.

La Commissione può discrezionalmente decidere l’ordine di correzione delle prove. Laddove nella prima prova corretta il candidato non abbia riportato la valutazione minima di 18/30 non si darà luogo alla correzione della seconda prova relativa al candidato. Non si darà luogo alla correzione della prima prova scritta qualora il candidato risulti assente alla seconda prova scritta.

 

Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno 21/30.

Il punteggio finale (espresso in sessantesimi) è dato dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte con il voto conseguito nella prova orale.

 

La mancata presentazione del candidato, per qualunque causa, a una o più prove sarà considerata una rinuncia al concorso.

 

  1. COMUNICAZIONI AI CANDIDATI

 

L’Amministrazione provvederà a pubblicare sul sito istituzionale dell’Ente www.comune.como.it, nelle sezioni “Albo Pretorio - Atti in corso di pubblicazione - Bandi di Concorso e Avvisi di Mobilità e Selezione” e Concorsi”, quanto segue:

 elenco dei partecipanti alla eventuale preselezione, la cui domanda è pervenuta all’Ente nei termini di cui al presente bando, precisando che la verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità delle domande di partecipazione sarà effettuata dopo l’esito della preselezione e nei confronti dei soli candidati che abbiano superato la preselezione;

data e luogo di svolgimento della preselezione almeno 15 giorni prima dell’effettuazione della prova. La pubblicazione potrà avvenire anche prima della scadenza del termine di presentazione delle domande;

 esito della preselezione;

 elenco degli ammessi alla prova scritta;

data e luogo di svolgimento della prova scritta almeno 15 giorni prima dell’effettuazione della prova. La pubblicazione potrà avvenire anche prima della scadenza del termine di presentazione delle domande;

 esito della prova scritta;

 elenco dei candidati ammessi alla prova orale con indicazione di data e luogo di svolgimento.

La comunicazione sarà pubblicata almeno 20 giorni prima della prova orale;

 esito della prova orale.

 

Tali pubblicazioni avranno valore di notifica a tutti gli effetti e sostituiscono qualsivoglia comunicazione individuale.

 

  1. FORMAZIONE E VALIDITA’ DELLA GRADUATORIA

 

Al termine dei propri lavori la Commissione Esaminatrice formulerà una graduatoria in base all’ordine dei punteggi finali conseguiti dai concorrenti che avranno superato le prove concorsuali e provvederà a trasmettere i propri verbali al Settore “Risorse Umane e Finanziarie

Società Partecipate”, per l’approvazione della graduatoria definitiva.

Sarà dichiarato vincitore del concorso il primo candidato utilmente classificato nella graduatoria di merito, fatti salvi i diritti dei candidati riservatari.

A parità di merito, l’assunzione avverrà nel rispetto delle preferenze di cui all’allegato 1 al presente bando, previste dal D.P.R. 487/1994.

La graduatoria finale, approvata dal Settore “Risorse Umane e Finanziarie-Società Partecipate”, verrà resa nota mediante pubblicazione sul sito istituzionale www.comune.como.it.

Ai sensi dell’art. 36, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001, la graduatoria finale potrà essere utilizzata per assunzioni a tempo determinato.

La chiamata per assunzioni a tempo determinato avverrà nel rispetto di quanto previsto dal vigente Regolamento per l’accesso agli impeghi nel Comune di Como, con comunicazione agli interessati, tramite telefono, telegramma, fax o messaggio di posta elettronica con conferma di lettura, da parte del Settore Risorse Umane, che renderà informazione del tipo di rapporto, sul giorno di inizio del servizio, nonché sulla presunta durata dello stesso e, acquisita la disponibilità del candidato, lo inviterà per la sottoscrizione del contratto individuale.

Il mancato reperimento di un candidato non produce effetti sulle chiamate successive.

La rinuncia ad assumere servizio non comporta cancellazione dalla graduatoria, ma sospensione della chiamata fino a completo utilizzo della graduatoria medesima.

Coloro che, in relazione ad assunzioni di breve durata siano stati oggetto di due segnalazioni negative da parte del Dirigente o non abbiano superato il periodo di prova saranno esclusi dalle successive chiamate per assunzioni a tempo determinato.

 

  1. ASSUNZIONE IN SERVIZIO

 

Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato ad assumere servizio in data prestabilita, sotto riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti e dovrà produrre idonea documentazione probatoria delle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione al concorso, entro un termine perentorio fissato dal Comune di Como.

Al rapporto di lavoro è applicata la disciplina contrattuale del periodo di prova.

ll vincitore, che non assuma servizio senza giustificato motivo entro il termine stabilito, decade dall’assunzione. Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, in data successiva a quella prevista, gli effetti economici decorrono dal giorno di effettiva entrata in servizio. Per eccezionali e giustificati motivi, tempestivamente comunicati all’Ente dall’interessato, il termine fissato per l’assunzione in servizio può essere prorogato dal Dirigente del Settore Risorse Umane per non più di tre mesi, salvo il caso di obblighi militari o civili disciplinati dalla legge.

Non possono essere comunque concesse proroghe negli ultimi tre mesi di validità legale della graduatoria concorsuale.

Nel periodo di astensione obbligatoria per gravidanza o puerperio, la formale accettazione dell’assunzione con la sottoscrizione del contratto individuale equivale ad assunzione effettiva in servizio, con decorrenza di tutti gli effetti economici e giuridici. L’astensione facoltativa, nei casi previsti dalla legge, costituisce giustificato motivo per ritardare l’effettiva assunzione in servizio.

Il vincitore del concorso non potrà fruire della mobilità esterna per un periodo di cinque anni dalla data di assunzione.

Il vincitore sarà sottoposto, ai sensi del D.Lgs. 81/08, a visita medica ai fini dell’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego.

 

  1. SPESE DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO

 

Agli aspiranti al posto non compete alcun indennizzo né rimborso di spesa per l’accesso alla sede delle prove d’esame, per la permanenza sul posto e per l’espletamento delle stesse.

  1. RISERVATEZZA

 

Con la sottoscrizione della domanda di partecipazione, il candidato acconsente al trattamento dei dati personali ai sensi della normativa in materia di tutela della riservatezza di cui al Regolamento UE 2016/679, oggetto di apposita “Informativa privacy” in calce alla domanda.

 

  1. ALTRE INFORMAZIONI

 

Il presente bando di concorso è inoltre pubblicato, per un periodo pari ad almeno 30 giorni, sul sito istituzionale del Comune di Como (www.comune.como.it), nella sezione Albo Pretorio - Atti in corso di pubblicazione - Bandi di Concorso e Avvisi di Mobilità e Selezione.

 

L’Amministrazione si riserva la facoltà di revocare la procedura, di prorogare o riaprire il termine per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura stessa per ragioni di pubblico interesse o a seguito di sopravvenuti vincoli legislativi o finanziari.

 

Lo svolgimento del presente concorso è subordinato all’esito negativo della procedura ex art. 34-bis, del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., riguardante il personale in disponibilità. In caso di esito positivo della medesima procedura, il presente bando sarà revocato senza che i candidati possano vantare alcuna pretesa di qualsivoglia natura nei confronti dell’Ente.

 

Ai sensi dell’art. 7 e 8 della Legge n. 241/90 la comunicazione di avvio del procedimento si intende anticipata e sostituita dal presente bando e dall’atto di adesione allo stesso da parte del candidato, attraverso la domanda di partecipazione.

 

Il Responsabile del procedimento amministrativo è il Dirigente delle Settore “Risorse Umane e Finanziarie – Società partecipate”, Dott. Raffaele Buononato.

 

Per qualsiasi informazione inerente il presente bando di concorso rivolgersi all’Ufficio Gestione Giuridica del Servizio Risorse Umane, al seguente contatto: risorseumane.giuridica@comune.como.it avendo cura di indicare nell’oggetto della richiesta “Bando Conservatore”.

 

 

IL DIRIGENTE INCARICATO

Avv. Maria Antonietta Marciano